LA BEFFA CONTRO IL LECCE
LA SESTA COPPA ITALIA

La rosa della Roma 1985/86
Dall'alto: Santinelli, Boniek, Nela, Ancelotti, Tancredi, Giannini, Lucci, Graziani, Gregori. Al centro: il massaggiatore Vittorio Boldorini, Petitti, Righetti, Cerezo, Ernesto Alicicco (medico), Sven Goran Eriksson, il dirigente accompagnatore Fernando Fabbri, Desideri, Impallomeni e lo storico massaggiatore Giorgio Rossi. Seduti: Oddi, Di Carlo, Gerolin, il preparatore atletico Gaetano Colucci, l'allenatore Sormani, il preparatore dei portieri Roberto Negrisolo, Conti, Tovalieri e Pruzzo.

La rosa della Roma 1985/86

Portieri: Tancredi, Gregori, Santinelli. Difensori: Belardinelli, Bonetti, Lucci, Mastrantonio, Nela, Oddi, Petitti, Righetti. Centrocampisti: Ancelotti (c), Bencivenga, Boniek, Buriani, Cerezo, Conti (c), Di Carlo, Desideri, Gerolin, Gespi, Giannini, Impallomeni. Attaccanti: Antonelli, Graziani, Iorio, Papa, Pruzzo. (In corsivo i nuovi arrivi)

Presidente Roma 1985/86

Dino Viola
Dino Viola, presidente dell'A.S.Roma

Allenatore Roma 1985/86

Angelo Benedicto Sormani e Sven Goran Eriksson (direttore tecnico)

SEGRETARIO GENERALE: Lino Raule

SEGRETARIO SPORTIVO: Giorgio Perinetti

MEDICO SOCIALE: Giorgio Perinetti

Campo di gioco

Stadio Olimpico

Posizione in campionato Roma 1985/86

Seconda

Posizione in Coppa Italia 1985/86

Vincitrice

Maggiori presenze Roma 1985/86

F. Tancredi, 30 gare

Miglior marcatore Roma 1985/86

R. Pruzzo, 19 gol

Eriksson ed Ancelotti nel campionato 1985/86

Il direttore tecnico Sven Goran Eriksson con Carlo Ancelotti, capitano insieme a Bruno Conti della Roma nella stagione 1985/86.

Campionato 1985/86

Boniek, neo acquisto della Roma 1985/86Il campionato 1985/86, il secondo per Sven Goran Eriksson sulla panchina della Roma, è ricordato come l'anno della grande rincorsa alla Juventus: la Roma recupera uno svantaggio di nove punti sui rivali piemontesi, per poi scivolare in casa contro il Lecce già retrocesso e vanificare tutto.

Ad inizio stagione arriva in giallorosso il forte centrocampista polacco, ex Juventus, Zbigniew Boniek, "Zibi". Oltre a lui rinfoltiscono i ranghi della Roma il terzino ex Udinese Manuel Gerolin ed il giovane portiere Attilio Gregori (prelevato dalla Reggiana). Inoltre tornano nella Capitale dai prestiti il difensore Savorani (che viene ceduto alla Lodigiani), i centrocampisti Desideri e Strukelj (ceduto al Pisa) e l'attaccante Tovalieri. Vanno via molti calciatori, i campioni d'Italia Maldera, Chierico e Iorio. La cessione più dolorosa è quella di Falcao, che prima dell'inizio del campionato rescinde il suo contratto con la Roma e dal 20 agosto 1985 ritorna in patria, al San Paolo.

Il campionato 1985/86 si apre per la Roma con una vittoria a Bergamo. Poi i giallorossi alternano una serie di successi casalinghi e sconfitte esterne, sino alla vittoria di Lecce dove inverte la tendenza. Con l'avvento del nuovo anno vince anche ad Udine ed a Torino contro i granata, cominciando a rincorrere la Juventus capolista. Cinque gol di Pruzzo all'Avellino, 3-1 contro l'Inter (con Cerezo che fallisce due rigori e dichiara "Da un'altra parte sarebbe successo il finimondo, invece all'Olimpico no. Erano tutti insieme a gridare 'Cerezo, Cerezo'. Troppo buoni, troppo buoni. Non trovero' mai piu' un pubblico affettuoso come quello di Roma: a volte in piena partita mi bastava alzare una mano come un direttore d'orchestra, e il coro della Sud mi rispondeva con un boato."), perde accidentamente all'ultimo minuto a Verona, ma riesce poi a battere i rivali della Juventus per 3-0 all'Olimpico ed a espugnare Milano con un gol di Pruzzo contro i rossoneri.


Una formazione della Roma di Eriksson nella stagione 1985/86. Da sinistra in alto: Tancredi, Boniek, Righetti, Nela, Pruzzo, Lucci. Accosciati Gerolin, Conti, Tovalieri, Di Carlo e Oddi.

Contro la Sampdoria in casa, in dieci per l'espulsione di Cerezo, vince 1-0 segnano ad un quarto d'ora dal termine con Graziani. La domenica dopo 4 reti a Pisa fanno agganciare la Juventus. Sette giorni dopo la gara casalinga contro il Lecce. Per molti dovrebbe essere una passeggiata in quanto i pugliesi sono già retrocessi invece l'ex Di Chiara e due volte Barbas fermano la Roma sul 2-3.

Viene gettato al vento uno scudetto considerato ormai vicinissimo. Ricorda Giuseppe Giannini: "Arrivammo cotti a quella partita. Nell'intervallo abbiamo commesso un altro errore: confidando nelle invece ormai consumate energie, abbiamo pensato di fare un solo boccone dei giocatori del Lecce senza mai provare psicologicamente a tirarli dalla nostra parte. Non sara' eticamente impeccabile quello che dico, ma se avessimo cercato di far ragionare i nostri avversari chidendo loro esplicitamente di non esagerare con l'impegno sarebbe stato meglio". Nell'ormai inutile ultima giornata di campionato la Roma perde a Como per 1-0.

La Roma ritrova il sorriso nell'altra competizione nazionale, la Coppa Italia. Battendo i campioni in carica della Sampdoria se la aggiudica per la quinta volta nella sua storia.

ANDATA

08-09/1985 Atalanta-Roma 1-2
Reti: 33' Pruzzo, 77' Nela, 90' Magrin
Arbitro: Mattei di Macerata
Stagione 1985/86, gli allenatori Sonetti ed Eriksson

15/09/1985 Roma-Udinese 1-0
Reti: 33' Giannini
Arbitro: Pezzella di Frattamaggiore

22/09/1985 Bari-Roma 2-0
Reti: 60', 93' Rideout
Arbitro: D'Elia di Salerno


29/09/1985 Napoli-Roma 1-1
Reti: 37' Tovalieri, 51' Maradona (r)
Arbitro: Pieri di Genova

06/10/1985 Roma-Torino 2-0
Reti: 41' Conti, 89' Tovalieri
Arbitro: Lo Bello di Siracusa

13/10/1985 Avellino-Roma 1-0
Reti: 64' Diaz
Arbitro: Casarin di Milano

20/10/1985 Roma-Fiorentina 2-1
Reti: 23', 76' Cerezo, 46' Massaro
Arbitro: Mattei di Macerata

27/10/1985 Inter-Roma 2-1
Reti: 23' Altobelli, 68' Rummenigge, 79' Boniek
Arbitro: Agnolin di B.Grappa

10/11/1985 Juventus-Roma 3-1
Reti: 11' Mauro, 37' Pruzzo (r), 59' Laudrup, 71' Serena
Arbitro: Lo Bello di Siracusa

24/11/1985 Roma-Milan 2-1
Reti: 5' Conti, 26' Virdis (r), 35' Cerezo
Arbitro: Pieri di Genova

01/12/1985 Sampdoria-Roma 1-0
Reti: 76' Mannini
Arbitro: Paparesta di Bari

08/12/1985 Roma-Pisa 1-0
Reti: 26' Boniek (r)
Arbitro: Mattei di Macerata

15/12/1985 Lecce-Roma 0-3
Reti: 58', 64' Boniek, 89' Tovalieri
Arbitro: Redini di Pisa

22/12/1985 Roma-Como 0-0
Arbitro: Pezzella di Frattamaggiore

RITORNO

05/01/1986 Roma-Atalanta 4-0
Reti: 44', 60' Boniek, 72' Giannini, 77' Pruzzo
Arbitro: Pairetto di Torino

12/01/1986 Udinese-Roma 0-2
Reti: 32' Boniek, 69' Pruzzo
Arbitro: Lanese di Messina

19/01/1986 Roma-Bari 2-1
Reti: 12' Piraccini, 20', 92' Pruzzo (r)
Arbitro: Lombardo di Marsala

26/01/1986 Roma-Napoli 2-0
Reti: 41' Gerolin, 61' Boniek
Arbitro: Magni di Bergamo

09/02/1986 Torino-Roma 0-1
Reti: 35' Pruzzo
Arbitro: Pieri di Genova

16/02/1986 Roma-Avellino 5-1
Reti: 14' (r), 57', 69' 88' 89' (r) Pruzzo, 27' Diaz
Arbitro: Lanese di Messina


23/02/1986 Fiorentina-Roma 1-1
Reti: 22' Pruzzo, 57' Boniek (a)
Arbitro: Mattei di Macerata

02/03/1986 Roma-Inter 3-1
Reti: 22', 32' Graziani, 61' Rummenigge, 84' Gerolin
Arbitro: Redini di Pisa

09/03/1986 Verona-Roma 3-2
Reti: 22', 29' Pruzzo, 24' Di Gennaro, 49' Galderisi (r), 90' Briegel
Arbitro: D'Elia di Salerno

16/03/1986 Roma-Juventus 3-0
Reti: 3' Graziani, 28' Pruzzo, 84' Cerezo
Arbitro: Agnolin di B.Grappa

23/03/1986 Milan-Roma 0-1
Reti: 68' Pruzzo
Arbitro: Pieri di Genova


06/04/1986 Roma-Sampdoria 1-0
Reti: 74' Graziani
/ Arbitro: Magni di Bergamo

13/04/1986 Pisa-Roma 2-4
Reti: 24' Volpecina (a), 32' Kieft, 43' Volpecina, 54' Caneo (a), 56' Bonetti, 80' Pruzzo
Arbitro: Agnolin di B.Grappa

20/04/1986 Roma-Lecce 2-3
Reti: 6' Graziani, 33' Di Chiara, 40' (r), 52' Barbas, 81' Pruzzo
Arbitro: Lo Bello di Siracusa

27/04/1986 Como-Roma 1-0
Reti: 1' Corneliusson
Arbitro: Lanese di Messina

Roma-Juventus 3-0

Immagini dell'incontro Roma-Juventus 3-0, del 16 marzo 1986. Il bandierone che si alza al centro del campo prima dell'inizio dell'incontro segnala a tutti i tifosi romanisti presenti sugli spalti di srotolare le strisce gialle e rosse distribuite in precedenza, dando così vita ad una delle più belle coreografie del tifo giallorosso. Di ottimo impatto perché coinvolge tutti i settori dello Stadio Olimpico.


Platini osserva lo spettacolo dell'Olimpico


Una punizione di Platini in Roma-Juventus 3-0

Coppa Italia 1985/86

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La rosa della Roma 1985/86

Terminato il campionato riprende la Coppa Italia, ancora ferma ai quarti di finale. In questo turno la Roma affronta e supera l'Inter a San Siro, grazie ad un gol di Giuseppe Giannini che allo scadere scaccia gli ormai imminenti tempi supplementari.

Nelle gare di semifinale battiamo la Fiorentina, 2-0 in casa ed 1-1 in Toscana, qualificandoci per la finale dove affrontiamo la Sampdoria, vincitrice uscente.

La prima gara si disputa il 7 giugno a Genova e finisce 2-1 per i blucerchiati. E' Sandro Tovalieri che grazie alla sua rete lascia intatte le speranze giallorosse. La gara di ritorno si disputa una settimana dopo. All'Olimpico la Roma va in vantaggio su rigore all'ultimo minuto del primo tempo, poi nella ripresa il ritorno della Sampdoria è trattenuta a fatica dai capitolini. Al 78' viene anche espulso Ciccio Graziani. Ad una manciata di minuti dalla fine entra il brasiliano Cerezo. I tifosi sanno già che l'asso brasiliano a fine stagione lascerà la Roma. Passano appena due minuti e Toninho Cerezo mette il pallone alle spalle del portiere blucerchiato Bordon, lo stadio esplode ed è tutto per lui. Con questa vittoria la Roma si aggiudica la sua sesta Coppa Italia, la quarta in sei anni.

 

Una formazione della Roma 1985/86

Una formazione della Roma 1985/86: Tancredi, Nela, Oddi, Boniek, Righetti, Desideri, Di Carlo, Gerolin, Pruzzo, Ancelotti, Graziani

14 giugno 1985: Nella gara amichevole tra Roma e Ajax, Falcao indossa per l'ultima volta la casacca giallorossa. 08 luglio 1985: Il presidente Dino Viola spedisce la lettera di licenziamento al calciatore brasiliano Paulo Roberto Falcao. 10 agosto 1985: Falcao rescinde il contratto che lo lega alla Roma risolvendo in extremis i problemi societari. 21 agosto 1985: La Roma perde a Messina 1-0 in coppa Italia, il gol è siglato da Schillaci. 25 agosto 1985: Roma-Catanzaro 4-1, coppa Italia. I marcatori della Roma sono Roberto Pruzzo, Zibi Boniek e Sandro Tovalieri. 28 agosto 1985: Roma-Ascoli 3-0, tripletta di Sandro Tovalieri. 15 settembre 1985: Roma-Udinese 1-0, segna Giuseppe Giannini. 13 ottobre 1985: Avellino-Roma 1-0. 15 dicembre 1985: Lecce-Roma 0-3, segnano Boniek due volte e Tovalieri.

16 febbraio 1986: Roma-Avellino 5-1. Roberto Pruzzo realizza cinque reti, un record romanista tuttora imbattuto. 02 marzo 1986: La Roma rincorre la Juventus vincendo 3-1 contro l'Inter. Cerezo fallisce due rigori. 09 marzo 1986: Verona-Roma 3-2, non bastano i gol di Pruzzo. 23 marzo 1986: Dopo aver battuta la Juventus 3-0, la Roma di Eriksson prosegue la sua corsa vincendo a San Siro 0-1, segna 'il bomber' Pruzzo. 26 marzo 1986: Udine, Italia-Austra 2-1. In campo i romanisti Tancredi, Nela e Ancelotti. 06 aprile 1986: La Roma all'inseguimento della Juventus vince all'Olimpico contro la Sampdoria grazie a un gol di Graziani nel finale. 13 aprile 1986: Pisa-Roma 2-4. A due gare dal termine del campionato, la Roma raggiunge la Juventus in testa alla classifica. 20 aprile 1986: Dopo una cavalcata da record la Roma di Eriksson crolla in casa contro il Lecce 2-3 e perde l'opportunità di vincere il suo terzo scudetto. 27 aprile 1986: Termina il campionato della rincorsa alla Juventus, culminata la domenica precedente in casa contro il Lecce. A Como la Roma perde 1-0.

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Ultima modifica di questa pagina: 05/01/2024