Tedesco vola, la Curva s'innamora...
Rudi Voeller nasce ad Hanau, in Germania, il 13 aprile 1960. Acquistato da Dino Viola dal Werder Brema disputa cinque stagioni con la maglia della Roma. Deludente la prima, ottima la seconda, splendida la terza, buona la quarta e discreta l'ultima.
Viene ceduto nel 1993 poichè viene ritenuto lento dal neo tecnico giallorosso Vujadin Boskov. Voeller si toglie la soddisfazione di vincere una Coppa Dei Campioni a Marsiglia e di disputare il Mondiale di USA 94. Centravanti moderno e persona straordinaria, Rudi Voeller fa innamorare i tifosi della Roma e lega indissolubilmente il suo nome a quello della città di Roma.
Celebre il coro per il beniamino Voeller "Tedesco vola, sotto la curva vola, la curva s'innamora! Tedesco vola..." che gli dedicarono i tifosi della Curva Sud, sulle note della canzone "La notte vola", di Lorella Cuccarini.
Un giovanissimo Rudi Voeller
Nel 1991 Voeller successivo vince il suo unico trofeo romanista, la coppa Italia. Il centravanti tedesco molto probabilmente in una squadra come quella di oggi avrebbe fatto sfracelli, immaginatelo con Cassano e Totti... In rose modeste e dalle poche pretese, come quelle a cavallo degli anni 90, riuscì comunque a esaltarsi e a rendere la Roma una buonissima squadra, capace di ottenere buoni risultati in Italia ed in Europa.
In campionato Rudi Voeller realizza con la Roma 45 gol in 142 presenze. In coppa Italia il bottino è di 11 gol, mentre in nelle competizioni europee vanta 22 presenze e 12 gol, 10 delle quali segnate nella Coppa Uefa 1990/91 (triplette con Bordeaux ed Anderlecht).
Nel 1990 Voeller si laurea Campione del Mondo con la Nazionale tedesca proprio nel suo stadio Olimpico, a Roma. La finale vede i tedeschi trionfare sull'Argentina per 1-0 grazie alla rete segnata su calcio di rigore da Andreas Brehme.
Voeller posa con la Coppa del Mondo vinta con la Germania ai Mondiali di Italia 90
Il 31 agosto 2004, a due settimane dall'inizio della stagione, ritorna a Roma ingaggiato come allenatore in sostituzione di Cesare Prandelli. La sua avventura sulla panchina della Roma dura però soltanto un paio di mesi. La squadra non gira, i risultati non arrivano e dopo quattro giornate di campionato Voeller lascia l'incarico.
Rudi Voeller allenatore della Roma
"Ranieri è un grande ed è vero: lo capisco, alla Roma non si può dire di no." Rudi Voeller
Rudi Voeller allenatore della Roma
Voeller allenatore della Roma nella stagione 2004/05
"Se la Roma riuscirà a costruire lo stadio potrà diventare uno tra i primi dieci club al mondo. Pensate alla Curva Sud in un impianto dedicato al calcio..." Rudi Voeller
Campionato |
Coppa Italia |
Coppa delle Coppe |
Coppa Uefa |
1987/8821 presenze, 3 gol |
7 / 2 |
- |
|
1988/8929 presenze, 10 gol |
7 / 3 |
6 / 2 |
|
1989/9032 presenze, 14 reti |
6 / 2 |
- |
|
1990/9130 presenze, 11 reti |
10 / 4 |
12 / 10 |
|
1991/9230 presenze, 7 gol |
2 / 0 |
4 / 0 |
- |
Totale142 presenze 45 reti |
32 / 11 |
4 / 0 |
18 / 12 |
Voeller segna nella finale di Coppa Italia 1990/91
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Ultima modifica di questa pagina: 02/12/2021