In questa pagina la storia dei videogiochi dedicati al calcio, in particolare alla Roma. La squadra capitolina compare per la prima volta nei videogames nei primi anni 90, con il gioco Sensible Soccer. Nel 1991 l'italiana Simulmondo produsse per Amiga, Atari ST e Commodore 64 I Play Football Champ, gioco anche manageriale dove era possibile giocare con i club della serie A, della Premier League, della Liga e della Bundesliga, con i veri nomi di quadre e calciatori. Fino ad allora pochi club calcistici erano stati protagonisti dei videogiochi che per lo più rappresentavano le nazionali. Nelle sale giochi "Euro League", della casa Tecmo, proponeva a fine anni 80 un gioco con i migliori 8 club europei dell'epoca: Barcellona, PSV, Atletico Madrid, Real Madrid, Bayer Monaco e le italiane Milan, Inter e Napoli.
Di seguito la storia dei videogiochi con particolare riferimento al calcio e alla Roma, dalla fine degli anni 70 con l'Atari ai giorni nostri.
La storia dei videogames prende il via alla fine degli anni 70, quando nelle sale giochi o a casa con le console, bambini, adolescenti e ragazzi iniziarono ad appassionarsi a questi nuovi giochi elettronici. L'Atari 2600, uscito nel 1977, può essere considerato la prima console: dotato di joystick e cartucce per i giochi, l'Atari pubblicò nel 1980 uno dei primi videogiochi di calcio, Championship Soccer o Pelé's Soccer. La casa americana Atari produsse in seguito i giochi di calcio "RealSport Soccer" (1982) e "International Soccer" (1983) ma in nessuno di questi erano presenti i nomi della squadre, che al più si svolgevano tra "Home" e "Visitors".
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Ultima modifica di questa pagina: 02/05/2019