Tutte le strade del mondo conducono al cuore del guerriero: egli s'immerge senza esitazioni nel fiume di passioni che scorre sempre attraverso
la vita. Il guerriero sa che è libero di scegliere ciò che desidera: le sue decisioni sono prese con coraggio, distacco e, talvolta, con una certa dose di follia. Accetta le proprie passioni, e le vive intensamente. Sa che non è necessario rinunciare all'entusiasmo delle conquiste: esse fanno parte della vita, e ne gioisce con tutti coloro che ne partecipano. Ma non perde mai di vista le cose durature, e i solidi legami creati attraverso il tempo.
Un guerriero sa distinguere ciò che è transitorio da quello che è definitivo.
Il guerriero della luce si comporta come un bambino. Gli altri ne sono colpiti. Hanno dimenticato che un bambino ha bisogno di divertirsi, di giocare, di essere in qualche misura irriverente, di fare domande sconvenienti e immature, di dire stupidaggini nelle quali neppure lui crede. E domandano scandalizzati: “E’ questo il cammino spirituale? Lui non è affatto maturo!” Ma il guerriero si tiene in contatto con Dio attraverso la propria innocenza e la propria allegria, senza perdere di vista la sua missione.
Per il guerriero della luce non esiste amore impossibile. Egli non si lascia intimidire dal silenzio, dall'indifferenza o dal rifiuto. Sa che, dietro la maschera di ghiaccio che usano gli uomini, c'è un cuore di fuoco. Perciò il guerriero rischia più degli altri. Ricerca incessantemente l'amore di qualcuno anche se ciò significhi spesso udire la parola "no", tornare a casa sconfitto, sentirsi rifiutato nel corpo e nell'anima. Un guerriero non si lascia spaventare quando insegue ciò di cui ha bisogno. Senza amore, egli non è nulla.
Il
guerriero della luce , sovente, si domanda cosa stia facendo qui. Molte volte
pensa che la sua vita non abbia alcun significato. Percio' è guerriero
della luce. Perche' sbaglia. Perche' si interrog. Perche' continua a ricercare
un significato e finirà col trovarlo. Il guerriero della luce crede.
Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere. Poiché
ha la certezza che il suo pensiero può modificare la vita, la vita
comincia a mutare. Poiché è sicuro che incontrerà l'amore,
l'amore compare. Di tanto in tanto si sente deluso. A volte si addolora. E
allora sente i commenti: "Com'è ingenuo!". Ma il guerriero
sa che ne vale il prezzo. Per ogni sconfitta ha due conquiste a suo favore.
Tutti coloro che credono lo sanno.
Un guerriero della luce fa sempre qualcosa fuori del comune. Può ballare per la strada mentre si reca al lavoro, guardare negli occhi uno sconosciuto e parlare di amore al primo incontro, difendere un’idea che può sembrare ridicola. I guerrieri della luce si permettono simili cose.
La spada del guerriero della luce è nelle sue mani. E' lui che decide ciò che non farà mai, in nessuna circostanza. Ci sono momenti in cui la vita lo conduce verso una crisi: è costretto a separarsi da cose che ha sempre amato; allora il guerriero riflette. Considera se stia compiendo la volontà di Dio, o se agisca per egoismo. Qualora la separazione sia comunque sul suo cammino, ebbene egli la accetta senza protestare. Se, invece, la separazione è provocata dalla perversità altrui, la sua risposta risulta implacabile. Il guerriero possiede il colpo e il perdono. Sa usarli entrambi con la stessa abilità.
Un guerriero della luce ha bisogno di pazienza e rapidità nello stesso tempo. I due maggiori errori di una strategia sono: agire prima del tempo e farsi sfuggire l'occasione. Per evitarli, il guerriero della luce tratta ogni situazione come se fosse unica, e non applica formule, ricette o risoluzioni altrui.
Un
guerriero della luce non dimentica mai la gratitudine.
Durante la lotta è stato aiutato dagli angeli. Le forze celestiali
hanno messo ogni cosa al proprio posto, permettendo a lui di dare il meglio
di se. I compagni commentano:"Com'è fortunato!". E talvolta
il guerriero ottiene assai più di quanto le sue capacità consentano.
Perciò quando il sole tramonta, si inginocchia e ringrazia il manto
protettore che lo circonda. La sua gratitudine, però, non è
limitata al mondo spirituale: egli non dimentica mai gli amici, perchè
il loro sangue si è mescolato con il suo sul campo di battaglia. Un
guerriero non ha bisogno che qualcuno gli ricordi l'aiuto degli altri: se
ne ricorda da solo, e divide con loro la ricompensa.
Il guerriero della luce sa che è impossibile vivere in uno stato di completo rilassamento. Ha imparato dall'arciere che, per scagliare lontano la freccia, è necessario mantenere l'arco ben teso. Ha appreso dalle stelle che solo un'esplosione interna consente loro di brillare. Il guerriero nota che il cavallo, al momento di superare un ostacolo, contrae tutti i muscoli. Ma egli non confonde mai tensione con nervosismo.
Un
guerriero della luce non conta solo sulle proprie forze. Usa anche l'energia
dell'avversario. Quando inizia il combattimento, tutto ciò che possiede
è l'entusiasmo, e i colpi che ha appreso durante l'addrestamento. A
mano a mano che procede nella lotta, scopre che l'entusiasmo e l'addestramento
non sono sufficienti per vincere: è necessaria l'esperienza. Allora
egli apre il suo cuore all'Universo e chiede a Dio di ispirarlo, affinche
ogni colpo del nemico diventi una lezione di difesa per lui.
I compagni commentano: "Com'è superstizioso. Ha interrotto la
lotta per pregare, e rispetta i trucchi dell'avversario". A queste provocazioni
il guerriero non risponde. Sa che, senza ispirazione ed esperienza, non c'è
addestramento che dia risultato.
Un
guerriero della luce non imbroglia mai, ma sa distrarre il suo avversario.
Per quanto ansioso sia, sfrutta ogni risorsa strategica per raggiungere l'obbiettivo.
Quando si accorge di essere allo stremo delle forze, induce il nemico a pensare
che stia temporeggiando. Quando sceglie di attaccare da destra, muove le truppe
verso sinistra. Se intende iniziare la lotta immediatamente, finge di aver
sonno e si prepara a dormire.
Gli amici commentano:"Vedete, ha perduto l'entusiasmo." Ma lui non
da importanza ai giudizi, perchè gli amici non conoscono le sue tattiche
di combattimento.
Un guerriero della luce sa ciò che vuole. E non ha bisogno di spiegare
nulla.
Un guerriero della luce ha bisogno di amore. L'affetto e la tenerezza fanno parte della sua natura, quanto il mangiare, il bere e il piacere del Buon Combattimento. Quando il guerriero non si sente felice davanti al tramonto, c'è qualcosa di sbagliato. In quel momento, interrompe il combattimento e va in cerca di compagnia, per assistere insieme all'imbrunire. Se ha difficoltà nel trovarla si domanda:"Ho avuto paura di accostarmi a qualcuno? Ho ricevuto affetto, e non l'ho capito?" Un guerriero della luce usa la solitudine, ma non ne viene usato!
Dice un saggio cinese sulle strategie del guerriero della luce:"Fai credere al tuo nemico che non otterrà grandi ricompense se deciderà di attaccarti. Così farai diminuire il suo entusiasmo. Non ti vergognare di ritirarti provvisoriamente dal combattimento, se capisci che il nemico è più forte. L'importante non è la singola battaglia, ma la conclusione della guerra. Se sarai abbastanza forte, non dovrai vergognarti di fingerti debole. Questo fa perdere al tuo nemico la prudenza, e lo spinge ad attaccare anzitempo. In una guerra, la capacità di sorprendere l'avversario è la chiave della vittoria.
Il
guerriero della luce ha in se' la scintilla di Dio. Il suo destino e' quello
di stare con gli altri guerrieri, ma a volte avra' bisogno di praticare ,
solitario, l'arte della spada: percio' quando e' separato dai compagni si
comporta come una stella. Illumina quella parte dell' Universo che gli e'
stata destinata e tenta di mostrare galassie e mondi a coloro che guardano
il cielo . La perseveranza del guerriero sara' ben presto ricompensata. A
poco a poco altri guerrieri si avvicinano, e i compagni si riuniscono in costellazioni,
coi loro simboli e i loro misteri.
Il guerriero della luce presta attenzione alle piccole cose, perchè esse possono risultare ostacoli difficili. Uno spino, per piccolo che sia, fa interrompre la marcia al viaggiatore. Una piccola cellula invisibile può distruggere un organismo sano. Il ricordo di un istante d paura nel passato ridesta ogni mattina la vigliaccheria. Una frazione di socondo apre la guardia al colpo fatale del nemico. Il guerriero sta attento alle piccole cose. A volte è duro con se stesso, ma preferisce comportarsi in questa maniera. "IL DIAVOLO SI NASCONDE NEI DETTAGLI"
Un guerriero della luce crede nel principale insegnamento dell'I Ching. "La perseveranza è favorevole." Egli sa che la perseveranza non ha niente a che vedere con l'insistenza. Ci sono periodi in cui i combattimenti si prolungano oltre il necessario, esaurendo le forze e indebolendo l'entusiasmo.In quei momenti il guerriero riflette: "Una guerra che si prolunga finisce per distruggere anche il vincitore."Allora ritira le proprie forze dal campo di battaglia, e si concede una tregua. Persevera nella volontà,ma sa aspettare il momento migliore per un nuovo attacco. Un guerriero torna sempre a lottare. Non lo fa mai per caparbietà, ma perchè nota il cambiamento nel tempo.
D'ora in poi, e per alcune centinaia di anni, l'Universo aiutera' i guerrieri della luce, e ostacolera' chi ha dei preconcetti. L'energia della Terra ha bisogno di essere rinnovata.Le idee nuove necessitano di spazio. Il corpo e l'anima abbisognano di nuove sfide. Il futuro si e' tramutato in presente, e tutti i sogni, tranne quelli che implicano dei preconcetti, avranno la possibilita' di manifestarsi.
Ciò che è importante, persisterà ; ciò che è inutile, scomparirà.
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Ultima modifica di questa pagina: 04/09/2017