Paulo Roberto Falcao nasce il 16 ottobre 1953 in Brasile a Xanxere, una piccola cittadina nella parte orientale dello Stato di Santa Catarina. Alto 1 e 83 per 71 chili, ruolo centrocampista, Falcao viene ingaggiato dal presidente della Roma Dino Viola dalla squadra brasiliana dell'International Porto Alegre, per la cifra di un milione e cinquecentomila dollari. E' il primo calciatore straniero a vestire la maglia della Roma a seguito della riapertura delle frontiere calcistiche dopo 15 anni.
Falcao stringe la mano al presidente Viola
30/08/1980, Roma-International 2-2
Esordisce in casacca giallorossa proprio contro la sua ex squadra, in un'amichevole organizzata appositamente per lui, disputata allo stadio Olimpico il 30 agosto 1980. La prima gara ufficiale di Falcao con la Roma arriva il 14 settembre, Como-Roma 0-1, prima giornata del campionato di serie A 1980/81.
Un campione anche senza palla, con un'intelligenza tattica sopraffina che lo rendeva un signore incontrastato del tempo e dello spazio di gioco. Allenatore in campo, capace di difendere (quanti gol salvò...), impostare ed attaccare con un'eleganza unica.
I tifosi della Roma ribattezzarono Falcao con i soprannomi "Il divino" e "l'ottavo Re di Roma".
La rete realizzata da Falcao nella stagione 1982/83 all'Olimpico contro la Juventus.
Falcao incarnò alla perfezione il ruolo del centromediano metodista completo. Quando Dino Viola non riuscì ad acquistare Zico e "ripiegò" su quest'altro brasiliano biondo, riccioluto (e per la verita' al momento dell'acquisto anche baffuto) dal nome Falcao, furono tutti scontenti. Nessuno poteva prevedere che Paulo Roberto Falcao si sarebbe dimostrato in grado di portare la Roma al vertice. In pochi lo conoscevano...
Nell'estate del 1980 il presidente della Roma pagò all'International di Porto Alegre per il suo acquisto un milione e mezzo di dollari, garantendo inoltre al calciatore un ingaggio di 250 milioni di lire.
Il 29 agosto Falcao esordisce davanti al suo pubblico. Viene organizzata per l'occasione un'amichevole proprio contro l'ex squadra del brasiliano, l'International di Porto Alegre. Finisce 2-2 e Falcao regala agli spettatori qualche perla. Normale amministrazione rispetto a quello che farà vedere da lì a breve...
La prima rete ufficiale in giallorosso Falcao la realizza contro il Carl Zeiss Jena (il gol del 3-0), all'andata di uno dei più maledetti turni di coppa Europea conosciuti dalla Roma (al ritorno finì 4-0!). Contro il Bologna segna la sua prima rete in serie A, durante la sua stagione d'esordio nel campionato italiano (1980/81).
"Avrei potuto cercare l'abbraccio anche delle tribune ma ho preferito correre verso i tifosi della Curva Sud un po' perché avevo segnato proprio sotto i loro occhi, ma sono corso da loro soprattutto perché costituiscono il simbolo e l'anima del tifo giallorosso, della passione popolare verso la Roma. Dopo il gol noi giocatori corriamo quasi sempre verso i tifosi della Curva Sud perché per la Roma danno il cuore sopportando ogni disagio, compreso il fatto che da quella posizione si vede male la partita."
Velocemente Paulo Roberto Falcao diventa il leader della squadra giallorossa che dispone in quegli anni di ottimi organici. Nella stagione 1980/81 la Roma bissa il successo dell'anno precedente conquistando la sua quarta Coppa Italia. E' il primo trofeo romanista per Falcao. In campionato si sfiora lo scudetto, perso in extremis dalla Roma. Nella stagione successiva terzo posto per i giallorossi e per Falcao che ormai si è calato a pieno nella realtà romana.
La stagione 1982/83 arriva lo scudetto: Falcao con le sue 27 partite disputate, i 7 gol segnati ma soprattutto con le prestazioni effettuate ne è un protagonista assoluto.
L'anno successivo la Roma sfoggia il tricolore sul petto e disputa la competizione europea pià importante, la Coppa dei Campioni. Riesce ad arrivare in finale, la maledetta finale contro gli inglesi del Liverpool. In questa partita, nel momento più delicato, ai calci di rigore, Falcao esita e sceglie di non tirare il penalty. La Roma perde ed i tifosi si sentono abbandonati per via di questo gesto da colui che da quattro stagioni li aveva guidati.
Chiude la sua carriera in giallorosso al termine della stagione 1984/85, durante la quale disputa solamente 4 gare e segna 1 gol, l'ultimo, al San Paolo contro il Napoli nella vittoria giallorossa 1-2. L'ultima partita in assoluto con la Roma è l'amichevole contro l'Ajax campione d'Olanda, disputata allo stadio Olimpico il 14 giugno 1985.
Nel 1995 scrive queste parole ai tifosi della Roma: "Miei cari amici romani, torno tra voi con tanta felicità nel cuore, perchè gli anni vissuti a Roma ed alla Roma hanno lasciato nella mia vita di uomo e di calciatore un segno meraviglioso ed indimenticabile. Vivendo tra voi, avevo finito col pensare che era proprio un segno del destino che la parola Roma letta al contrario suonasse Amor"
Falcao, di Jorge Ben, canzone sul divino
Clip finale del docufilm "Chiedi chi era Falcao"
Falcao the king of Rome
Clip "Paulo Roberto Falcao, il divino"
Perle di sport - Falcao re di Roma
Sfide - Il calcio secondo Falcao
Falcao festeggia lo scudetto 1982/83 con i portieri Tancredi e Superchi
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Ultima modifica di questa pagina: 20/01/2024