Canzona di Testaccio

Testo della Canzona di Testaccio

Cor core acceso, da la passione
undici atleti, Roma chiamò!
E sotto ar sole der Cupolone
'na bella maja a du' colori je portò.

Li du' colori, de Roma nostra,
oggi signora del football,
non più maestri né professori,
mo' sò dolori
perché Roma ce sa fà.

Co' Masetti ch'è primo portiere;
De Micheli scrucchia ch'è 'n piacere;
poi c'è quer torello de Bodini;
cor gran Furvio Bernardini,
che da scola all'argentini.
Poi c'è stà Ferraris er mediano,
grande nazionale e capitano;
Chini, Fasanelli e Costantino,
co' Lombardi e co' D'Aquino;
Vorche è 'n mago pe' segnà!

Campo Testaccio, c'hai tanta gloria,
nessuna squadra ce passerà!
Ogni partita è 'na vittoria, ogni romano è n'bon tifoso e sa' strillà.
Petti d'acciaio, astuzia e core corpi de testa da fa 'ncantà.
Passaggi ar volo co' precisione
e via er pallone che la rete và a trovà.

Quanno che 'ncomincia la partita
ogni tifosetta se fa ardita,
strilla Forza Roma a tutto spiano
co' la bandieretta 'n mano,
perché c'ha er core romano.
L'ala centra e Vorche tira e segna,
questo è er gioco e "Roma" ve lo 'nsegna!
Cari professori appatentati
siete belli e liquidati
perché Roma ce sa fà.

Semo giallorossi e lo sapranno,
tutti l'avversari de st'artranno.
Fin che Sacerdoti ce stà accanto
porteremo sempre er vanto,
Roma nostra brillerà!

La Canzona di Testaccio è uno dei primi inni della Roma, scritto da Toto Castellucci nel 1931 sulle note della canzone Guitarrita, tango argentino composto un anno prima da Bixio Cherubini (versi) ed Armando Fragna (musica) per il film "La canzone dell'amore" di Gennaro Righelli, prima opera cinematografica con il sonoro prodotta in Italia. Castellucci ne modificò il testo per realizzare la "colonna sonora" del film di Mario Bonnard "Cinque a zero", ispirato alle gesta della squadra romanista.

Così, grazie al prezioso lavoro di Toto Castellucci, nacque la prima canzone d'incitamento per la squadra giallorossa e la strofa iniziale "Sotto le stelle nell'Argentina, bruna regina regnavi tu" divenne la celebre "Cor core accesso da na passione, undici atleti Roma chiamò".


Toto Castellucci

Il brano, pur essendo impresso nella memoria dei tifosi della Roma dell'epoca, fino agli anni settanta non fu mai inciso. A colmare questa lacuna fu propizio l'intervento del giornalista sportivo Sandro Ciotti impegnato, nel 1977, a realizzare un 45 giri in onore dei 50 anni della Roma. L'opera prese il nome "La Roma racconta" e all'interno di essa fu inserita una rivisitazione della Canzona di Testaccio interpretata da Vittorio Lombardi.

Negli anni 2000 la canzone torna ad essere intonata dalla Curva Sud e vive un nuovo successo. Vittorio Lombardi ne incide una versione più moderna e dedica al pezzo il sito campotestaccio.com. Nel 2013 il cantautore romano Daniele Silvestri omaggia la Roma reinterpretando a sua volta il brano sostituendo, nel testo, i beniamini giallorossi degli anni trenta con i calciatori del momento.


Vittorio Lombardi

Video della Canzona di Testaccio

La versione della Canzona di Testaccio interpretata da Vittorio Lombardi negli anni settanta. Immagini e testo dell'inno della Roma a Campo Testaccio.

La canzona di Testaccio reinterpretata da Daniele Silvestri nel 2013.

La Canzona di Testaccio cantata dai tifosi giallorossi allo stadio Olimpico in occasione della gara di Champions League Roma-Bayer Monaco del 21 ottobre 2014.

I tifosi della Roma cantano la Canzona nelle vie del rione Testaccio dopo il derby vinto 1-4 il 1 aprile 2016.

Un fotogramma del film Cinque a zero

Un fotogramma del film Cinque a zero.

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Ultima modifica di questa pagina: 09/01/2024