I romanisti arrivano in ventimila unità allo stadio di Pisa per aiutare la Roma nel momento più delicato di quella stagione. Falcao mantiene la promessa fatta una settimana prima e dopo 13 minuti raccoglie un traversono di Chierico e mette alle spalle di Mannini. Raddoppia il capitano. |
I viola vanno in vantaggio con il giovanissimo Daniele Massaro, che batte Tancredi con un forte sinistro. La Roma sale in cattedra e segna con Pruzzo e Prohaska su rigore. Un'autorete di Ancelotti a dieci dal termine regala il pari ai toscani. |
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Contro un Catanzaro ultimo in classifica ed in una giornata caldissima la Roma trova il gol prima su punizione con il suo capitano e poi, nella ripresa, in un'azione tutta di prima finalizzata dal bomber Pruzzo. Al momento della punizione di Agostino partirono dei fischi dal settore Monte Mario... A inizio gara Bruno Conti ed Agostino Di Bartolomei vengono premiati per le 200 presenze in serie A. |
Il gol annullato dall'arbitro Bergamo ad Altobelli è il brivido dell'ultimo ostacolo nella strada della Roma verso il suo secondo scudetto. |
La Curva Sud, memore dei fischi della gara col Catanzaro espone questo striscione: << Ricorda, tifoso senza cuore: hai fischiato la Roma tricolore >>. Falcao su punizione al 38' porta Roma in vantaggio. La Juve a Torino è sotto di due gol e siamo campioni d'Italia per quasi un'ora. Poi i gol di Platinì e Bettega rimettono i tappi alle bottiglie di champagne. Serve ancora un punto e bisogna trovarlo tra Marassi e l'ultima gara in casa con il Torino. |
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Roma-Avellino 2-0, Falcao, Ancelotti e Di Bartolomei
Esodo romanista a Genova, tra i tifosi al seguito anche l'ex portiere giallorosso e capitano dello scudetto '42 Guido Masetti. Bastano 13 minuti e la Roma è in vantaggio, ha segnato Pruzzo di testa. Siamo campioni d'Italia e la suadra tira i remi in barca, aspettando quasi il gol del pareggio del Genoa (bisognoso di un punto per la salvezza) che arriva al 42'. Simpatico aneddoto su Bruno Conti che a dieci minuti dal termine dell'incotro e nell'imminenza dell'invasione di campo mette la catenina dello scarpino. Al triplice fischio dell'arbitro D'Elia esplode la gioia al Marassi e per tutta Roma. Il presidente Viola dichiara negli spogliatoi "La Roma ed i suoi tifosi escono finalmente dalla prigionia del sogno". In campo in questa memorabile giornata: Tancredi, Nappi, Vierchowod, Righetti, Falcao, Nela, Chierico, Ancelotti, Pruzzo, Di Bartolomei, Conti. A disposizione di Liedholm Superchi, Maldera, Valigi, Faccini e Iorio. |
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Passerella giallorossa all'Olimpico imbandierato e stracolmo di tifosi. L'atmosfera è emozionante. I gol saranno realizzati da Pruzzo su rigore Falcao e Conti. Negli ultimi minuti la possibilità di diventare a tutti gli effetti Campioni d'Italia per Franco Superchi e Paolo Giovannelli. Si conclude così il campionato 82-83: Roma 43, Juventus 39, Inter 38, H.Verona 35, Fiorentina 34, Udinese 32, Sampdoria 31, Torino 30, Avellino e Napoli 28, Pisa Genoa ed Ascoli 27, Cagliari 26, Cesena 22, Catanzaro 13. A Circo Massimo Venditti intona Grazie Roma , è il concerto celebrativo dello scudetto. Da questo verrà tratto il 33 giri Circo Massimo . Alla festa scudetto Masetti regalerà a Tancredi uno dei due scarpini indossati nel vittorioso torneo del 1942. Tanredi donerà il prezioso oggetto alla società. |
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Dalla prima alla terza giornata >> |
Ultima modifica di questa pagina: 01/05/2023