... 0-1 su rigore al 92esimo so le vittorie piu' belle ...


MARCATORE: Mancini al 48' s.t su rigore.
BRESCIA (1-3-4-2): Castellazzi; Di Biagio; Stankevicius, Mareco, Martinez; Schopp (Del Nero dal 33' s.t.), Guana, Milanetto (Domizzi dal 26' s.t.), Dallamano; Caracciolo, Sculli (Mannini dal 26' s.t.). In panchina: Agliardi, Adani, Zoboli, Nygaard. All. De Biasi.
ROMA (4-4-2): Zotti; Panucci, Mexes, Ferrari, Cufrè; Mancini, De Rossi, Perrotta (D'Agostino dal 31' p.t.), Aquilani; Montella (Corvia dal 16' s.t.), Cassano (Mido dal 38' s.t.). In panchina: Curci, Scurto, Briotti, De Martino. All. Del Neri.
ARBITRO: Dondarini.
NOTE: giornata fredda ma soleggiata, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Milanetto e Panucci per gioco scorretto. Angoli: 10 a 8 per il Brescia. Recupero 2' nel p.t., 3' nel s.t.

Classifica:
Juventus 35; Milan 34; Udinese 28; Cagliari 22; Palermo, Inter, Lecce e Sampdoria 21; Chievo e Roma 20; Fiorentina, Livorno e Reggina; Messina 18; Brescia e Lazio 17; Bologna 13; Parma e Siena 12; Atalanta 7

Prossimo turno (19 dicembre).
Bologna-Reggina, Fiorentina-Chievo, Inter-Brescia, Juventus-Milan (18/12, ore 20,30), Lecce-Sampdoria, Messina-Atalanta (18/12, ore 18), Palermo-Cagliari (20,30), Roma-Parma, Siena-Livorno, Udinese-Lazio

COMMENTO DELLA PARTITA DA www.gazzetta.it
BRESCIA, 12 dicembre 2004 - Del Neri ha chiesto sei punti nelle ultime due gare prima della sosta, la Roma comincia ad accontentarlo battendo 1-0 il Brescia al Rigamonti con un rigore di Mancini allo scadere, penalty assegnato da Dondarini per un netto fallo di mano di Mareco. La beffa giallorossa penalizza oltremodo i lombardi che, anche se le azioni più pericolose sono degli ospiti, hanno retto bene il confronto per tutti i novanta minuti, procurando anche qualche brivido alla retroguardia romanista.

La presenza di Cassano nelle fila giallorosse è l'unica cosa da segnalare all'entrata in campo dei due contendenti. Ma la Roma non giocherà quasi mai col 3-4-3, visto che Cufrè resta molto spesso sulla linea dei difensori, anche per la presenza sulla corsia opposta di Schopp e Stankevicius che raddoppiano spesso e danno profondità alla manovra lombarda. Il genietto barese, che non si allena da giorni, parte in sordina ma poi cresce ed è autore di giocate che spesso mettono gli attaccanti romanisti o lui stesso in grado di realizzare. Un po' l'imprecisione dei giallorossi, un po' la bravura di Castellazzi, impediscono che la Roma passi.

Sul versante opposto, De Biasi conferma gli undici vittoriosi a Reggio Calabria, e la scelta si rivela azzeccata: Di Biagio è l'imperatore della propria area, attento e preciso. Il quartetto di centrocampo (Schopp, Guana, Milanetto e Dallamano) unisce dinamismo e capacità di dare profondità alla manovra. I limiti del Brescia sono in avanti, dove Sculli si sfianca in un lavoro di apertura degli spazi e Caracciolo è spesso solo a reggere il peso. La gara si snoda così, fino all'epilogo finale, su un canovaccio di grande dinamismo, nel primo tempo del Brescia, nella ripresa della Roma. Gli episodi sono numericamente favorevoli agli ospiti, ma i padroni di casa non stanno a guardare.

 

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Ultima modifica di questa pagina: 20/12/2015